Fiat 131 ABARTH RALLY TRIBUTE

Fiat 131 Abarth Rally Tribute del 1981, dotata di motore 2.0L bialbero a 4 cilindri con potenza di circa 115 CV.
Il cliente ha sempre ragione... anche nelle corse. E l'ingresso ufficiale della Fiat nel mondo dei rally lo ha dimostrato.
Tra la fine degli anni '60 e l'inizio degli anni '70, Fiat ricevette richieste da clienti privati per supportarli nelle competizioni rally con la 124 Sport Spider. Nel 1971, Fiat acquisì Abarth, trasformandola nel reparto corse ufficiale. La Squadra Corse Fiat debuttò nel 1972 con la 124 Abarth Rally Gruppo 4, ottenendo un grande successo. Nel 1976, con l'obiettivo di incrementare le vendite, Fiat sostituì la vecchia linea 124 con la Fiat 131 berlina, trasformata in un'auto da corsa ad alte prestazioni. Il Centro Stile Bertone progettò la sua carrozzeria leggera utilizzando fibra di vetro e alluminio. Con 400 unità costruite tra il 1976 e il 1978, la Fiat 131 Abarth Rally Gr. 4 dominò rapidamente le competizioni mondiali.
La nostra 131 Rally è un magnifico tributo alle auto da corsa originali, ma con l'aspetto di un'auto da strada pulita. Con la sua carrozzeria a due porte e un telaio in perfette condizioni è stata sottoposta a un restauro completo, trasformata in un Abarth Rally Tribute con parafanghi più larghi, paraurti corretti e molto altro. La nostra 131 è stata verniciata in questo colore storico Blu Francia.
Guidare questa 131 è un'esperienza emozionante. Dal sound alla pura sensazione di guida. Vi sentirete dei veri intenditori guidandola. Questo grazie alla meccanica, che è stata completamente revisionata durante il restauro. Il suo motore 2.0L bialbero è stato completamente rivisto con nuovi pistoni, pompa dell'olio, ecc. Lo stesso vale per la testata bialbero. Meccanicamente è stata anche aggiornata con specifiche Abarth, con cambio Abarth a 5 marce e nuova frizione, sospensioni, carburatori, ecc.
All'interno, troverete interni sportivi che si abbinano perfettamente all'esterno, con i sedili rivestiti in tinta con l'Abarth e gli esterni con le strisce blu. Gli interni mantengono ancora l'aspetto e le sensazioni originali, nonostante il restauro.


Fiat 131 Abarth Rally Tribute del 1981, dotata di motore 2.0L bialbero a 4 cilindri con potenza di circa 115 CV.
Il cliente ha sempre ragione... anche nelle corse. E l'ingresso ufficiale della Fiat nel mondo dei rally lo ha dimostrato.
Tra la fine degli anni '60 e l'inizio degli anni '70, Fiat ricevette richieste da clienti privati per supportarli nelle competizioni rally con la 124 Sport Spider. Nel 1971, Fiat acquisì Abarth, trasformandola nel reparto corse ufficiale. La Squadra Corse Fiat debuttò nel 1972 con la 124 Abarth Rally Gruppo 4, ottenendo un grande successo. Nel 1976, con l'obiettivo di incrementare le vendite, Fiat sostituì la vecchia linea 124 con la Fiat 131 berlina, trasformata in un'auto da corsa ad alte prestazioni. Il Centro Stile Bertone progettò la sua carrozzeria leggera utilizzando fibra di vetro e alluminio. Con 400 unità costruite tra il 1976 e il 1978, la Fiat 131 Abarth Rally Gr. 4 dominò rapidamente le competizioni mondiali.
La nostra 131 Rally è un magnifico tributo alle auto da corsa originali, ma con l'aspetto di un'auto da strada pulita. Con la sua carrozzeria a due porte e un telaio in perfette condizioni è stata sottoposta a un restauro completo, trasformata in un Abarth Rally Tribute con parafanghi più larghi, paraurti corretti e molto altro. La nostra 131 è stata verniciata in questo colore storico Blu Francia.
Guidare questa 131 è un'esperienza emozionante. Dal sound alla pura sensazione di guida. Vi sentirete dei veri intenditori guidandola. Questo grazie alla meccanica, che è stata completamente revisionata durante il restauro. Il suo motore 2.0L bialbero è stato completamente rivisto con nuovi pistoni, pompa dell'olio, ecc. Lo stesso vale per la testata bialbero. Meccanicamente è stata anche aggiornata con specifiche Abarth, con cambio Abarth a 5 marce e nuova frizione, sospensioni, carburatori, ecc.
All'interno, troverete interni sportivi che si abbinano perfettamente all'esterno, con i sedili rivestiti in tinta con l'Abarth e gli esterni con le strisce blu. Gli interni mantengono ancora l'aspetto e le sensazioni originali, nonostante il restauro.